sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024

Festa della transumanza e paesaggi dolomitici

Altopiano di Siusi e di Renon

La transumanza è una tradizione legata agli alpeggi e identifica il rientro degli animali dai pascoli in quota. L’estate è finita ed è ora di tornare a casa… così, questi fortunati animali che trascorrono l’estate in totale libertà nelle malghe in quota in un ambiente meraviglioso, all’avvicinarsi dell’autunno vengono riportati nelle loro stalle a valle. E’ un giorno importante e ancora molto sentito per il mondo contadino e si celebra con una grande festa che qui, come da tradizione dell’Alpe di Siusi, cade nel ‘Rosari-Samstag’, sabato antecedente la festa del ringraziamento.
Il 5 ottobre un allegro e colorato corteo di 250 fra bovini, pecore, capre e cavalli invaderà all’alba le strade dell’Alpe partendo da Compatsch fino a raggiungere Castelrotto. Qui in sud Tirolo/Alto Adige sembra una sfilata di bellezza dove i protagonisti sono gli animali. Le mucche sono agghindate con ghirlande di fiori freschi e rametti di alberi raccolti per l’occasione, al collo campanacci da suoni antichi, le guide con i tradizionali preziosi costumi e a seguire il corteo suonatori di corni, danzatori di ’schuhplattler, la banda musicale della val Badia; a Castelrotto ci attende immancabilmente ‘il cibo’ esclusivo delle feste con mercatini e artigianato…tutt’intorno un paesaggio che il mondo ci invidia e si racconta da solo, lo Sciliar che appare come un gigantesco monolite da cui si staccano le due Punte Santner ed Euringer, il Gruppo del Catinaccio con il suo susseguirsi di cime e guglie affilate e quello
del Latemar.
Nel primo pomeriggio, finita la festa, lasciamo le Dolomiti e partiamo alla volta dell’altopiano di Renon, Monti Sarentini, alla conquista del Corno m.2261 slm su cui è situato il rifugio, edificio storico costruito dal Touring Club Austriaco nel 1893. Sulla cima la panoramicità a 360°è strepitosa e salirci al tramonto sarà un’emozione unica. Tutt’intorno i prati sono popolati da mucche, cavalli, pecore e quassù gli allevatori usano i prati di malga in comune così quattro pastori si occupano di quasi mille capi.
Detto questo, visto che quasi tocchiamo il cielo, al mattino tutti pronti per escursione in quota fra cembri, mughi e panorami indimenticabili. Ora l’Altopiano di Siusi l’abbiamo di fronte, quasi dirimpettaio, ci divide in valle il fiume Isarco. Renon, altopiano particolarmente soleggiato e votato a tante attività sportive ci regala paesaggi molto diversi: vigneti pittoreschi in una geometria perfetta, alpeggi e baite accoglienti, verdi catene montuose, cascate scroscianti,’ piramidi’ di terra rossa, testimonianza dei grandi ghiacciai dolomitici… Rittner Horn (qui il bilinguismo è d’obbligo) da sempre montagna degli abitanti di Bolzano, oggi è un po’ anche nostra!

Direttori escursione: ONC Loretta Ferraguti cell: 3493421408
Attività: Sabato attività turistica da Compatsch a Castelrotto; salita al Rittner Horn +250m, tempo 45 minuti
Domenica escursione naturalistica: ore 5.00
Posti disponibili: n° 8; Iscrizione entro il 27/09/24 (o a esaurimento posti disponibili) con versamento euro 35,00
(caparra rifugio + quota iscrizione). Cena, pernottamento, colazione in rifugio 58,00 € soci;
Funivia Alpe 14,00 € A/R; Cabinovia Renon 13,50 € A). Pernottamento obbligo sacco-lenzuolo, tessera soci CAI.
Partenza: ore 5.30 parcheggio sede CAI via Padre Candido; Mezzo di trasporto: auto proprie.
Abbigliamento: scarponi, zaino, bastoncini, giacca vento, guanti e berretto in pile, mantella, ricambio e toletta rifugio.
Pranzi: al sacco e bottigliette d’acqua.
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