venerdì 9 maggio – ore 20,45
Io fragile e forte come il ghiaccio
Cinema Arena – Viale Tassoni, 8 – Modena
Ero veramente felice lassù in montagna, immersa nella natura, avvolta nella tradizione e nella cultura della mia terra, nella spensieratezza della vita nel nostro piccolo villaggio e nella semplicità della mia infanzia.
Ero felice quando mi sentivo forte. Quando niente e nessuno al mondo poteva abbattermi. “Più diffi cile è il cammino, più prezioso è il traguardo”, perché solo quello mi rendeva soddisfatta. Il duro confronto con me stessa ha plasmato il mio mondo e i miei valori. E così mi sfi davo ogni giorno per diventare sempre più forte nelle sport, a scuola, nella vita.
La presentazione riguarda le mie ultime due grandi spedizioni invernali su montagne di 8000 metri.
Nel 2019/2020 sono andata in Pakistan con Simone Moro, il mio mentore e compagno di scalate di lunga data, dove avevamo un grande sogno in comune attraversare il Gasherbrum 1 e Gasherbrum 2. Ma dopo solo 18 giorni, la spedizione è stata interrotta a causa di una caduta in un crepaccio sul ghiacciaio fratturato. Ho perso la sensibilità nella mia mano sinistra e sono tornata a casa insoddisfatta, delusa e frustrata. Dopo un anno, però, ho sentito nuovamente il desiderio e questa volta sono andata dalla “mia montagna”, il K2, insieme ad Alex Cavan, un nuovo compagno di cordata. Era l’unico 8000 inviolato in inverno. Mi aspettava la spedizione più difficile della mia vita, una tragedia in cui cinque amici persero la vita e tra loro anche JP Mohar, che per me era più di un amico. Questo evento mi ha richiesto tutto mentalmente e fisicamente ed è iniziata per me una nuova spedizione che mi ha portato non più sulle vette più alte del mondo ma nel mio interno più profondo.
Ingresso libero
Con il patrocinio del
