gennaio – aprile
MONTAGNE VERDI
Presso la Sala Truffaut – Palazzo Santa Chiara Via degli Adelardi, 4 – Modena
In occasione del 150° anno dalla fondazione della nostra Sezione in collaborazione con la Sala Truffau proponiamo a Soci e non una rassegna di documentari che raccontano la montagna come la viviamo, come sta cambiando a causa dei cambiamenti climatici o per l’abbandono o il troppo sfruttamento da parte dell’uomo. Quattro giovedi da Gennaio ad Aprile alla Sala Truffau. I soci CAI presentando la tessera avranno lo sconto sul biglietto d’ingresso.
Programma
Giovedi 23 Gennaio – ore 21.15 
Documentario, – Italia, 2024, durata 80 minuti
Cognetti, insieme a Laki, il cane con cui si fanno reciproca compagnia, sale verso le quote più alte del Monte Rosa spinto dal desiderio di comprendere per quale ragione non arrivi più acqua nella casa in cui abita. Lungo il percorso incontra persone che conosce da tempo che raccontano quale senso abbia per loro il vivere in montagna.
Cognetti in questa prima totalmente personale ci mostra senza retorica una montagna che vive e tiene in vita. In Fiore mio il suo è un passo che deve tenere conto della presenza di Laki e che si propone allo spettatore come un’occasione di incontri. Qui prevale la disposizione all’ascolto che, non a caso, apre e chiude il film consentendo ai suoni della Natura di occupare tutto il campo uditivo. Quella Natura che una credenza cittadina idealizza ritenendo che il Rosa si chiami così perché al tramonto le sue cime si tingono di quel colore mentre ci viene detto da subito che il termine deriva da un termine in lingua locale che significa ghiaccio. Quella Natura che Marta, un’amica che gestisce un rifugio vegano e che pratica yoga, vede come pronta a reagire, con i suoi tempi, allo scempio che l’umanità ne sta facendo.
Prima della proiezione verrà presentato il programma delle iniziative che la Sezione ha preparato in occasione del 150° anno dalla fondazione
Giovedi 27 Febbraio – ore 21.15
MARMOLADA 03.07.22
Scritto e diretto
da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon
Documentario – Italia 2024 – durata 76ˆ’
Il documentario fonde interviste, materiale di repertorio inedito e riprese ad oggi, in un unico linguaggio narrativo capace di restituire l’impotenza dell’uomo di fronte alla forza della natura, coinvolgendo emotivamente lo spettatore e accendendo i riflettori sugli uomini e le donne che in quei giorni hanno lavorato instancabilmente…
…Un racconto che ci conduce a più riflessioni su come il cambiamento climatico stia velocemente trasformando il territorio e come di conseguenza debba cambiare l’approccio nei confronti della montagna stessa.
Precederà la serata una breve presentazione di Paolo Vincenzo Filetto, Formatore per la Protezione Civile, coordinatore durante le emergenze e operatore AIB.
Giovedi 20 Marzo – ore 21.15
CONTADINI DI CONFINE
GRENZBAUERN
di Michele Trentini
Documentario Italia 2024 durata 72’
Presso alcuni paesi della Val di Non e della Val di Fiemme, in prossimità del confine tra le provincie di Trento e di Bolzano, il paesaggio presenta caratteristiche che lo differenziano da quelli della monocoltura intensiva o dell’abbandono, presenti in altre aree montane. Ciò si deve al lavoro dei contadini e allevatori di entrambe le province, che danno vita a un’esperienza di collaborazione che valorizza il paesaggio, che è fonte di orgoglio per le comunità di appartenenza e i cui significati socio-culturali travalicano i confini regionali. Tramite interviste agli abitanti e ai lavoratori immersi nella natura o insieme ai loro animali, Michele Trentini presenta un documentario fatto di racconti di mansioni quotidiane e riflessioni genuine sul significato di apprezzare i confini che uniscono e non che dividono.
Saranno presenti per poratare la loro testimoniamza di allevatrici le Pastore delll’Appennino Modenese
Giovedi 17 Aprile – ore 21.15
THE FIRE WITHIN
A REQUIEM FOR KATIA AND MAURICE KRAFFT
di Werner Herzog
Documentario – Gran Bretagna, Svizzera, 2022, durata 81’
Un omaggio di spettacolare bellezza in memoria di due vulcanologi, perfetta incarnazione dell’eroe herzoghiano.
Mt. Unzen, Kyushu, Giappone, ore 15:18 del 3 giugno 1991, un flusso piroclastico – una nuvola di gas surriscaldati e particelle – discese dalla cima del vulcano, consumando tutto ciò che ha trovato sul suo cammino. Uccise all’istante Katia e Maurice Krafft, vulcanologi e cineasti dalla regione dell’Alsazia in Francia. Erano troppo vicini. Erano quasi sempre troppo vicino. Il giorno prima che morissero, Maurice disse in un’intervista: “Non ho mai paura, perché ho visto così tante eruzioni in 25 anni che, anche se morirò domani, non mi interessa”.
Nella serata verra presentata la mostra fotografica realizzata con le foto di Francesco Cavazzuti
che si terrà presssso la Chiesa del Voto a fine Giugno